Noé Sendas (Portugal)
L'artista portoghese Noé Sendas, stabilitosi a Berlino da diversi anni, ha studiato presso la Ar.Co. (Centro di Arte e Comunicazione Visuale) a Lisbona, al Royal College of Arts a Londra, all'Art Institute of Chicago e ha realizzato diverse residenze tra cui la più importante alla Kunstlerhaus Bethanien di Berlino. Sin dall'inizio della sua carriera, agli inizi degli anni '90, ha sviluppato un lavoro basato sulla politica della raccolta. Nei suoi video, sculture e collage fotografici digitali mette insieme diverse componenti della cultura occidentale e, come un DJ armato di un campionatore, le mixa fino ad assegnare loro nuovi significati. Le citazioni esplicite o implicite ricorrono nelle sue diverse forme di espressione: video, scultura, suono, fotografia. In molti dei suoi lavori si riconoscono influenze dalla letteratura e dal cinema, per esempio da Joyce e Beckett, Hitchcock e Godard. Questi riferimenti diventano, inoltre, parte di un'esplorazione dell'annoso tema del Doppio, un'esplorazione in cui l'auto-rappresentazione spesso gioca un ruolo significativo. Indaga il corpo come un'entità allo stesso tempo teorica e materiale, indaga i meccanismi di percezione dell'osservatore o il potenziale discorsivo dei metodi di esposizione. Il processo creativo di Sendas si fonda su un artificio intellettuale basato su un'associazione di materiali di diversa origine. Tuttavia la soggiacente logica non è semplicemente una logica di appropriazione, ma la definizione di una nuova paternità. Questa metodologia condivide affinità elettive con le strategie impiegate dai Djs e con uno strumento comune nell'attuale pop music, il campionatore, da quando questo configura un'appropriazione di temi che saranno usati per costruire nuovi suoni e persino un eventuale collage.
Noé Sendas ha già presentato i suoi lavori in spazi prestigiosi a Lisbona (Culturgest, Fondazione Calouste Gulbenkian), Berlino e Londra riscuotendo sempre un grande successo di critica e pubblico.
Noé Sendas nasceu em 1972 em Bruxelas, vive e trabalha em Berlim. O seu trabalho surgiu no panorama artístico no final da década de noventa. O processo criativo de Sendas radica num dispositivo intelectual assente num mecanismo de associação de materiais de proveniências diversas. Nos seus vídeos, esculturas, colagens e fotografias digitais, reconhecem-se, referencias do campo literário e cinematográfico, contudo, a lógica subjacente não é apenas a da apropriação, mas a da definição de uma outra autoria. A estas referências junta-se o estudo sistemático da auto-representação e o constante questionamento de métodos expositivos, facto que pode facilmente constatar-se nas relações entre a obra e o espectador, nas suas várias instalações.